Mag 2019 21

Organizzata in collaborazione con il PROGETTO TRAME

Giovedì 23 maggio nell’ambito della XVIII edizione di Lunathica, l’Associazione Culturale I LUNATICI promuove una giornata dedicata al circo e al teatro sociale che prevede al mattino il convegno Fili Sottili intitolato “Intanto InTanti” (avente lo scopo di raccontare e condividere le esperienze di Teatro e Disabilità con la cittadinanza tutta, e con alcune realtà scolastiche del territorio quali Licei e Istituti tecnici e professionali; e al pomeriggio una serie di workshop teatrali intitolata “4 modi di essere Teatro”.

I fili del titolo sono quelli che costituiscono una rete come in questo caso, mettendo in comunicazione realtà operanti nella stessa regione, ma su territori differenti. Ma sono anche elementi appartenenti al mondo del teatro e del circo contemporaneo. I funamboli camminano in equilibrio su lunghi fili tesi al di sopra di una piazza, da un campanile ad una casa magari. Nel teatro di figura sono ciò che consente a una marionetta di muoversi. I fili uniscono, legano, mettono in comunicazione, collegano, accorciano le distanze.

I linguaggi delle tecniche teatrali e circensi come fili sottili consentono di esplorare le proprie abilità inespresse e superare quelle barriere (fisiche, mentali, invisibili) che sembrano insuperabili, gli ostacoli apparentemente insormontabili. Le attività di teatro fisico e circense hanno forti connotati emozionali che possono aiutare le persone in stato di disabilità e disagio psichico a sviluppare il senso di responsabilità nei confronti di un progetto comune.

Pertanto l’incontro con il teatro e con il circo contemporaneo passa attraverso un percorso di lavoro sul corpo individuale, in rapporto agli altri, in rapporto allo spazio per diventare strumento di socializzazione, presa di coscienza delle proprie possibilità espressive, spazio protetto in cui poter indagare e formalizzare le proprie emozioni, liberare energie, ascoltare ed essere ascoltati in un viaggio di condivisione e apertura, dove ognuno comprenda la propria possibilità di esprimere al di fuori di giudizi, competizioni, stereotipi.
Ospiti del convegno saranno associazioni, enti, professionisti e artisti attivi nell’ambito del teatro e del circo sociale e più specificatamente con soggetti che hanno affrontato il linguaggio delle arti teatrali e circensi applicate alla disabilità e al disagio. I linguaggi espressivi del teatro e del circo sono sempre più spesso strumenti efficaci di inclusione sociale e abbattimento delle differenze e delle disuguaglianze e come tali oggetto approfondito di studio.
Sarà, inoltre, un appuntamento per fare il punto sui diritti e sulle politiche per l’autonomia e la socialità delle persone con disabilità nella nostra Regione: azione politica, welfare, audience engagement, stato della richiesta culturale e il suo soddisfacimento. Altro elemento essenziale del dibattito sarà la discussione e il confronto sugli aspetti puramente artistici, la dimensione estetica e culturale: creazione artistica di simboli e significati.
L’incontro sarà introdotto da Cristiano Falcomer, direttore artistico di Lunathica, attore teatrale e formatore oltre che curatore del laboratorio di teatro sociale all’origine di questo progetto.

Intervengono:

Cristiano Falcomer, Direttore Artistico Festival Lunathica
Loredana Devietti, Sindaca di Ciriè
Luca Bertino, Vice Presidente Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese
Daniele Valle, Consigliere Regionale
Roberta Delbosco, Attività Istituzionale Welfare e Territorio, Fondazione CRT
Roberto Caggiano, Responsabile del Consorzio di Cooperative COESA
Italo Fazio, Professore universitario al SUISM e Direttore pedagogico della Scuola di Circo TeatrAzione, titolare del progetto CircusAbility sulle arti circensi applicate alla disabilità
Renato Cravero, Aldo Torta, Associazione Culturale Tecnologia Filosofica
Emanuela Zazzera, Responsabile Centro diurno “La Coccinella” di Mathi – C.I.S. Ciriè
Marcello Turco, Impresa Sociale ONLUS StranaIdea
Anna Bonino, Cooperativa Domus Letitia – Biella
Franca Bonato, Associazione culturale Arcipelago Patatrac – Biella
Elena Fenoglio, Elena Griseri, Cooperativa Caracol – Mondovì
Alberto Valente, Associazione Urzene – Torino
Nagi Tartamella, APS Cascina Macondo – Riva di Chieri
Domenico Galati, Cooperativa Andirivieni – Rivarolo Canavese
Marco Fiorito, Impresa sociale onlus StranaIdea – Torino
Silvia Bechis, Cooperativa Il Raggio, Consorzio Coesa – Mathi

Programma dei lavori

9.00 Accoglienza partecipanti
9.15 Introduzione di Cristiano Falcomer e saluti istituzionali
10.00 Interventi di Coesa, TeatrAzione e Tecnologia Filosofica (Partner di Fili sottili)
10.20 Introduzione a cura di Marcello Turco* e Proiezione video di TRAME
10.30 Presentazione delle suggestioni letterarie a cura dei relatori e inizio lavori
11.30 Pausa
11.45 Restituzione a cura dei gruppi e chiusura lavori
12.15 Domande del pubblico, conclusioni, saluti

14.00-16.30 Workshop teatrali “4 modi di essere Teatro” a cura di:

Alberto Valente – Associazione Urzene
ALFABETI- GRAMMATICHE DELL’IMPROVVISAZIONE – Attraverso la scelta di una parola e frase significativa e condivisa dal gruppo si esplorano tutte le possibilità espressive che essa evoca, dai ricordi alla danza, dalla messinscena di brevi performance alla scrittura collettiva di una breve drammaturgia. Il tutto nello spazio di due ore ovvero, quante cose scopriamo di poter essere e poter fare se solo ci rendiamo disponibili e in ascolto: di noi e degli altri.

Nagi Tartamella – APS Cascina Macondo
Il CORPO CREATIVO – Laboratorio di teatro danza: metter in movimento segni, immagini e parole. Scoprire come passare da un’azione quotidiana ad un’azione creativa. Trasformare il “limite” in potenzialità espressiva. Incontrare l’altro attraverso i linguaggi della danza e del teatro.

Marcello Turco – Impresa Sociale Onlus Stranaidea
DALLA PERSONA AL PERSONAGGIO – Come le nostre diversità personali diventano ricchezze artistiche. Corpo, personalità, e atteggiamenti si integrano in una nuova visione di sé.Il personaggio come nostro specchio e proiezione.

Elena Griseri, Elena Fenoglio, Pina Gonzalez – Cooperativa sociale Caracol
DALL’ASCOLTO ALLA CREAZIONE – Laboratorio di espressione teatrale che partendo da spunti diversi: semplici camminate al ritmo di musica, utilizzo di oggetti, come stoffe colorate, palloncini, colori, ecc…, attraverso il passaggio dall’ascolto di sé stessi, all’incontro con l’altro, confluisce in movimenti di creazioni collettive. Tra l’equilibrio e il disequilibrio, l’armonia e la dis-armonia per produrre un’orchestra di movimenti, azioni e installazioni viventi in un piccolo momento di performance corale.

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COS’È IL PROGETTO TRAME

Trame – Rete Piemontese Teatro e Diverse Abilità nasce da una serie di incontri che a partire dalla primavera del 2006 hanno visto come protagoniste alcune realtà piemontesi che lavorano nel campo teatrale con gruppi integrati di persone diversamente abili e normodotate. Questo percorso ha portato i diversi enti ad unirsi ufficialmente, a costituire Trame e a presentarsi ufficialmente alla comunità e alle Autorità ed Enti Regionali il 12 Gennaio 2008.

CHI SIAMO

  • APS Cascina Macondo (TO)
  • Associazione Arcipelago Patatrac (BI)
  • Associazione Culturale I Lunatici (TO)
  • Associazione Urzene (TO)
  • Consorzio COESA (TO)
  • Cooperativa Andirivieni (TO)
  • Cooperativa Domus Laetitiae (BI)
  • Cooperativa Il Raggio (TO)
  • Cooperativa sociale Caracol (CN)
  • Cooperativa Sociale e Residenza Multidisciplinare Melarancio (CN)
  • Cooperativa Sociale La Tarta Volante (TO)
  • Impresa Sociale Stranaidea (TO)
  • Opificio dell’Arte (BI)

 

PARTNER DI FILI SOTTILI

 

ADERISSCONO A PROGETTO TRAME

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